CCNL Metalmeccanica Industria: i sindacati chiedono il blocco degli straordinari

La richiesta sorge dall’interruzione delle trattative da parte di Federmeccanica

Con comunicato del 30 aprile, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno reso noto a Federmeccanica e Assistal di aver dato indicazione alle strutture territoriali e alle RSU di rafforzare il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
Tale decisione deriva dall’interruzione della trattativa voluta dalle associazioni datoriali 
I sindacati hanno,inoltre, specificato il riscontro di un atteggiamento di totale chiusura, con ripercussioni anche a livello territoriale e tra le aziende associate ed è per tale motivo che è stata data la direttiva di cui sopra, anche a seguito dello sciopero di 8 ore avvenuto lo scorso aprile. 
L’unica eccezione è data per gli ammortizzatori sociali. 

Concordato preventivo biennale 2025-2026: adesione online autonoma o congiunta

L’Agenzia delle entrate ha reso noto, tramite un comunicato datato 2 maggio 2025, la disponibilità del software “Il tuo ISA 2025 CPB” per calcolare il proprio indice sintetico di affidabilità e accedere alla proposta di Concordato preventivo biennale per gli anni 2025 e 2026.

Il programma è accessibile direttamente dal sito web dell’Agenzia.

 

La funzione principale del software è duplice: permette di calcolare il proprio Indice Sintetico di Affidabilità (ISA) e, soprattutto, di accedere alla proposta formulata per il Concordato Preventivo Biennale (CPB), valida per il biennio 2025 e 2026.

 

Per quanto riguarda l’accesso al CPB 2025-2026, i contribuenti idonei sono quelli che nell’anno precedente hanno svolto in via prevalente una delle attività economiche che ricadono nei settori dell’agricoltura, manifatture, servizi, attività professionali o commercio, per le quali gli ISA sono stati approvati. Un requisito fondamentale è che il contribuente non abbia già in corso un’adesione al CPB per il primo biennio previsto, ovvero il 2024-2025.

 

Le modalità di adesione al per il biennio 2025-2026, come stabilito dal provvedimento dell’Agenzia del 24 aprile 2025, offrono due percorsi distinti:

  • adesione congiunta, trasmettendo l’adesione insieme alla propria dichiarazione dei redditi annuale e ai modelli ISA;

  • adesione autonoma, inviando l’adesione in modo separato. Optando per questa modalità, si deve trasmettere il modello CPB unicamente con il frontespizio della dichiarazione Redditi 2025. È essenziale che la trasmissione autonoma avvenga attraverso lo stesso canale utilizzato per l’invio della dichiarazione annuale completa e che sia effettuata entro il termine stabilito per l’adesione al Concordato. Per facilitare questa opzione, nel frontespizio del modello Redditi è stata introdotta una specifica casella denominata “Comunicazione CPB”, che deve essere compilata solamente se si sceglie la trasmissione autonoma.

Sicurezza sul lavoro: le proposte del governo

Annunciato lo stanziamento di nuovi fondi: dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani (Presidenza del Consiglio dei ministri, comunicato 30 aprile 2025, n. 126).

Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato tra gli argomenti affrontati nella seduta del Consiglio dei ministri dello scorso 30 aprile. In particolare, è stato annunciato lo stanziamento di nuovi fondi, con l’assicurazione che il Governo continuerà a mettere al centro della sua agenda la cultura della prevenzione.

È stato anche specificato che verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani, sottolineando che il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali.

Nel corso della riunione è stata svolta una informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando in particolare:

– un andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’INAIL, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative previste dal Decreto Lavoro (D.L. n. n. 48/2023). 
– le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore efficienza dei controlli ispettivi, la tutela dei lavoratori, il contrasto al lavoro sommerso e la promozione dell’attività di vigilanza, l’aumento del personale ispettivo, il più efficace utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati, l’investimento nella prevenzione degli infortuni, l’attuazione della patente a crediti in edilizia.
– le azioni di formazione e informazione per la promozione di una vita sicura, a partire dall’introduzione della salute e della sicurezza sul lavoro tra le materie di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica e l’avvio di un piano integrato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia.

Infine, nella riunione del Consiglio dei ministri si è scelto di convocare per il prossimo 8 maggio un tavolo con le parti sociali per vagliare l’adozione di ulteriori interventi in materia. Il Governo porterà proposte e linee di lavoro da condividere preventivamente con il mondo sindacale, datoriale e produttivo, così da potersi avvalere di valutazioni e sollecitazioni.